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Il CI 2017 visto da Ramon Soletti

Anche quest'anno Ramon Soletti ci ha raccontato la sua esperienza al Campionato Italiano
Pubblichiamo come sempre con piacere il suo contributo:

Sabato mattina a Milano c'è un poco di foschia, ma il clima è ancora mite, per essere a fine Ottobre. Il CI non è a Milano ma a Novate Milanese, un paesotto come tanti in provincia di Milano, vicino alla tangenziale nord. Sono pigro e prendo un taxi, non ho la macchina, per fortuna ci metto solo 20 minuti e spendo poco (abito a nord di Milano). Questa location è molto intima, bel posto, tenuto bene, bel paesotto tenuto bene, le macchine vanno piano, tutti si salutano, le case hanno due/tre piani.
Diciamo che il clima è più da ritrovo/stage che da CI, come a Bologna nel 2015, quando eravamo molto in periferia e intorno c'era un bar e un ristorante, poi il nulla. Per chi arriva da fuori la macchina è la scelta più gettonata, insomma un CI in mezzo al nulla, in un bel paese di provincia lontano dai mezzi di trasporto, boh.
Ci sono pro e contro per questo tipo di location, io preferisco gli eventi in posti dove ci sia anche qualcosa da vedere, un castello, il mare, una piazza, una chiesa, insomma poter fare una passeggiata distensiva e godere il paesaggio.

Comunque, anche le sale sono ben tenute ma lo spazio è poco.
C'è la sala per i primi 5 goban, poi la seconda sala con altri 16 goban, poi la stanza degli organizzatori, dove fanno i turni. Se eravamo in più di 42 toccava usare la sala degli arbitri come playroom, se fossimo stati 55/60, come in molti CI, non ci stavamo... :-(

Iniziamo dall'affluenza, 13 giocatori 1 kyu o più, un 5 dan e due 4 dan, direi un field forte. Top bar 4+8, come a Pisa, ottimo, cosi i giocatori più forti si incontrano tra di loro.
Totale 44 giocatori, dopo Genova che ne aveva 38 siamo in risalita, la stagione autunnale aiuta, ma siamo lontani dai 50/60 dei bei tempi.

Si inizia verso le 11.15 con i soliti 70 minuti di ritardo, ma ormai è un classico...
La prima partita è con Mirco, avevamo già giocato a Genova, siamo entrambi di buon umore, lui invade un mio angolo presto, forse pensava di vivere in gote, ma è un ko. Deve ignorare la mia minaccia per vivere e trovo un vantaggio prematuro, poi la partita procede per 150 mosse senza grandi errori, ero avanti di 20 punti, ma una sua svista lo costringe ad abbandonare. Nei piani alti Kim batte Zingoni e Metta batte Pace.
Pausa pranzo, pizza nella birreria del centro di Novate Milanese in compagnia.

Secondo turno (14.50) è già c'è top match tra Metta e Kim, vince Kim. Io gioco con Babini, a Cesena avevo vinto e a Bologna avevo perso, la bella! Giochiamo entrambi molto veloce, penso sia vicina, ma non vedo un taglio e perdo un gruppo, che pollo, peccato perdere per un misread la bella, uff. In totale abbiamo fatto 200 mosse in 20 minuti, praticamente blitz :-)
Kim vince con Metta ed è favorito per la finale. Si ci sarà un russo in finale, io preferivo vedere due italiani, niente di personale contro Kim, però c'è molta meno poesia cosi...

Il terzo turno inizia alle 18.10, fuori inizia a calare il sole e la nebbia inizia a pungere, gioco con Zingoni. Il fuseki e il medio gioco sono tranquilli, io penso sia vicina, lui pensa di essere avanti, ha ragione lui...Certo nel Go aiuta sapere chi sta vincendo per calibrare la propria strategia. Io ormai come positional judgement faccio davvero pena, ri-uff. Zing era giù perché aveva perso le prime due, almeno ora è di umore migliore :-)
Sono le 19.15, esco e fuori e buio. Siamo in mezzo alla campagna, come a Bologna nel 2015, per fortuna con un taxi in 30 minuti sono a casa. Arrivo che sta iniziando a piovere, chissà a Novate come se la passano.

Domenica per fortuna non piove, ha piovuto la notte di sabato.
Arrivo alle 10.10, tanto so che prima delle 10.45 non si comincia, e trovo Fanti, Babini e Melenco nel cortile della biblioteca che parlano, siamo i 4 in topbar coi capelli bianchi, i "vecchi", sorridiamo.
Tutti parlano di Alpha go, ci sarebbe molto da scriverci, in futuro i tornei cambieranno molto, proprio perché tra poco in un cell ci sarà davvero un 12 pro. Mi hanno detto che negli scacchi non puoi neanche alzarti dal tavolo o andare in bagno, incredibile...

Iniziamo con calma, tanto oggi sono solo due, gioco con Bernardis, il ragazzo di 12 anni che è già 1 dan. Ha un gioco che mi piace molto, molto solido, molto honte, non ha fretta, legge bene. Se gli si trova un maestro adeguato e lo si aiuta nel percorso formativo potrà fare strada, vediamo, con internet e AlphaGo il potenziale è immenso. Nel fuseki è leggermente indietro, poi mi attacca bene, facciamo uno scambio e esco avanti. Ero avanti tipo 8/12 punti, nel fine gioco con le mosse da un punto, le ultime 30, faccio un blunder e perdo 8 pietre, abbandono.
Colgo l'occasione per scusarmi con Davide, buttare un partita di torneo mi fa ancora arrabbiare e non gli ho commentato la partita, sarà per la prossima :-)

Gli ultimi tavoli finiscono di giocare verso le 13.10, andiamo a mangiare e per fortuna c'è un pizzeria aperta, come cibo e servizio si mangia meglio di sabato, ottimo. Quando entri in un ristorante e trovi altri 6 tavoli di goisti e sempre buffo, dopo pranzo prendo un caffè con Parton, sta bene, ma c'è molto da fare e le risorse sono poche...
Chiaccherando perdo la nozione del tempo, sono le 14.20 e siamo ancora la ristorante, rientriamo velocemente ma il turno non è ancora iniziato.

Il quinto turno inizia verso le 14.50, per me non è un problema ma penso a tutti quei giocatori che devono fare ore di strada in macchina o treno per tornare...uff. I
o gioco con Gorlero, è la seconda volta, come a Bologna nel 2015. Si combatte subito e andiamo avanti a leggere e tagliare per 200 mosse, scambi, ri-scambi, ko, tutto il repertorio del casino al completo. Alla fine, entrambi storditi e stanchi contiamo, vinco di 15, pensavo di perdere, ormai proprio ci capisco poco...

Ai piani alti Kim finisce con 5 vittorie su 5, Metta con 4 su 5 e Pace perde con entrambi e vince le altre. Finale a Marzo/Aprile tra Kim e Metta, boh...

Però sono soddisfatto, pensate che ora tutti ci capiscono poco.
Per darvi una idea ora AlphaGo ha talmente rivoluzionato il Go che si è scoperto che il primo joseki che si insegna (invasione in 3-3 di una pietra in 4-4) è sbagliato, AlphaGo lo gioca diverso.
Pensare che un joseki semplice di 8 mosse che ha più di duecento anni sia sbagliato mi fa venire i brividi, siamo davvero molto ignoranti e limitati, la AI ha un potenziale inimmaginabile, chissà cosa arriverà in futuro.

Ora una nota semi politica, dico semi perché io odio la politica.
A Novate Milanese ho visto facce amichevoli e facce meno amichevoli, capita.
Ora questo "nuovo" (ormai 7 anni) mi è servito sopratutto per capire una cosa. Cioè quanto erano talentuosi quelli che hanno portato avanti il movimento per 20 anni.
Non c'erano tutti i social che ci sono oggi, però la FIGG cercava di dare un servizio agli associati. Il defunto T.Mark Hall, quando era al KPMC nel 2006 mi disse una cosa: "I giovani di oggi non si rendono conto di quanto è stato fatto da chi è venuto prima di loro."
Devo dargli ragione, ora il movimento si è praticamente dimezzato rispetto al 2011, guardate i dati su EGD per capire quanti goisti giocano in Italia:

http://www.europeangodatabase.eu/EGD/Stats_Country.php?ricerca=1&country...

Come si vede siamo passati da 75 (nel 1996), a un picco di 244 (nel 2011) per tornare a 161 (nel 2016) e potremmo chiudere il 2017 sotto i 150!. Giusto per capirci nel 2001 eravamo 155 su EGD!

Il movimento, a livello di giocatori "forti", sta crescendo, questo perché Pace e Metta sono maturati e sopratutto perché ci sono Pankoke e Tashi, due "italiani" che vivono in Germania e che li sono cresciuti goisticamente, ma che avendo passaporto italiano giocano il PGETC per l'Italia.
Anche grazie a loro ora siamo in Serie A nel PGETC, poi dietro ci sono dei 20/30 enni che stanno anche loro arrivando a maturità e che ora sono 1 kyu/1 dan.
Questo il lato buono, ora veniamo al meno buono. Ci sono pochissimi giocatori nuovi sotto il 7/9 kyu, direi nessuno o quasi.
Avevo già scritto negli anni passati che il Go è un gioco difficile, è arduo farci appassionare qualcuno, farlo diventare un goista. C'è anche da considerare che i giocatori sotto il 5 kyu difficilmente sono molto addicted, o lo sono finché crescono, finché vedono progressi, poi perdono motivazione molto velocemente, un 1 kyu/1 dan sarà sempre un giocatore di Go, perciò, forse meno attivo, ma sempre interessato e attivabile.

Nota, il movimento produce circa un 1 dan all'anno, fate voi i conti di quanto si crescerà in fretta...

Ora, forse negli ultimi 3 anni è stato fatto molto poco a livello di divulgazione, almeno molto meno di prima, io non voglio giudicare il tanto o poco ma capire le variazioni, le tendenze, e si vede che ormai il Go è una uber nicchia per 80 persone sparse in giro per l'Italia.

Nel 2010/2013 in Toscana ci sono state molte iniziative per fare giocare le persone, il corso nella scuola, di Parton e Salpietro, ha creato un semi-goista 1 dan, bene (dico semi perché è attivo solo nella sua regione/città). Solo che come dicevo, di cose cosi se si vuole alimentare un movimento, bisogna farne a profusione. Insegnare, dimostrare, creare eventi per principianti, trovare nuovi canali per coinvolgere potenziali giocatori.
La diffusione è bastarda, come la pesca, rende molto poco. Io sono durato 8/9 anni come insegnante di Go, poi ho smesso per la frustrazione. Anche questo mi serve per capire quale grande impegno e stato profuso negli anni 90! Chissà quanti saremo nel 2020, boh. Comunque, che il Go in Italia sia in recessione ormai è noto a tutti, speriamo non scompaia dopo l'Europeo a Pisa del 2018...

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