Questo sito utilizza cookie tecnici per consentire una migliore navigazione. Per informazioni clicca qui

Il CI 2015 visto da Ramon Soletti

Anche quest'anno Ramon Soletti ci ha raccontato la sua esperienza al Campionato Italiano
Pubblichiamo come sempre con piacere il suo contributo:

Salve,
come ogni anno, ormai dal 1989, perciò da 27 anni, ho partecipato al Campionato Italiano di Go, svoltosi quest'anno a Bologna.

Partiamo dalle note dolenti, ce ne sono varie, personali e organizzative:

a) A Bologna mi hanno battuto, erano due anni che arrivavo terzo e sono arrivato decimo, molto male, ho anche perso il Dan, ora sono tornato 1 kyu come Gor. Era dal 1991 che ero Dan, uff, questo mi fa girare non poco le scatole, ma sopravviverò.
Ora aspetto il prossimo torneo nel 2016 per vedere come evolve il mio Gor. In teoria mi aspettavo di fare male, come a Cesena, questo perchè il mio grado online, molto più affidabile del Gor, visto che non è un sistema inflattivo e gioco molte più partite, era sceso di due livelli da marzo a maggio 2015. La differenza è che a Cesena avevo vinto contro Fausto e Stefano, quest'anno ci ho perso, complimenti a loro.

b) Veniamo all'organizzazione; che dire, adesso io so che sarò critico e so già che ci sarà chi pensa che sono arrabbiato solo perchè ho perso, ma questo è solo una goccia in un oceano.

Prima parliamo di Bologna, o meglio della sede del torneo, che era proprio in periferia... Da più di una persona con cui ho parlato è stata definita la sede più brutta dopo Sestri, dove eravamo in un ristorante e pioveva sui goban.
A Bologna i goban e i posti erano contati, se c'erano 2 persone in più non c'era posto e materiali per farli giocare. C'erano tavoli da 3 goban e tutto era stretto stretto in due sale sovraffolate di gente, si faceva fatica a alzarsi per andare in bagno o a fumare. Pietre e goban poi erano decenti solo al primo tavolo, ma... questa cosa dei materiali scadenti mi lascia perplesso, pensavo la Federazione avesse anche investito dei soldi, boh.

I primi 4 goban erano in una sala a parte dove ci si poteva concentrare adeguatamente e dove lo spazio abbondava, anche perchè c'erano 8 persone che giocavano, mentre nella sala due c'erano 20 persone che giocavano... :-)

Si può dire che c'è stata scarsa comunicazione con gli organizzatori, non dico si debba preparare un pamphlet su cosa fare per organizzare un Campionato Italiano, ma cose tipo provvedere ad avere una stampante per stampare turni e classifica, oppure cercare un ristorante per 30/40 persone per la cena sociale non mi sembrano informazioni difficili da trasmettere agli organizzatori. Ancora una volta miss di qualcuno, non so chi... :-)

c) Ora viene il bello, parliamo dei paring; in una parola orrendi, ora vi spiego perchè, il discorso che segue è un filo tecnico spero di spiegarmi.

Io già da due mesi avevo scritto a Carlo che considerando il field la cosa più logica era fare una topbar da 4+8 o 4+12.

Arriviamo al Campionato Italiano di Bologna e vediamo chi c'è:
IV dan - III dan - III dan - II dan - I dan - 1 kyu - 1 kyu - 1 kyu - 1 kyu - 2 kyu - 3 kyu - 3 kyu - 3 kyu - 3 kyu- 4 kyu – 4 kyu.

Avendo una topbar a 4+8 o 4+12 cosa succede, succede che tra i primi quattro hai due scontri il primo turno e uno il secondo (tra i due vincenti), sui 6 possibili.
Questo fa sperare che alla fine dei 5 turni avrai avuto almeno 5 delle 6 partite tra i più forti, potendo cosi fare una graduatoria attendibile.

Invece si decide di fare una topbar a 12, dove però gli 8 di testa partono con un punto virtuale in più (come a Cesena). Questo vuole dire che 4 fortunati partono con dei turni più facili, perchè hanno meno MM, però dopo si ritrovano dei regali di MM ora della fine del torneo, come già avevo scritto un'anno fa.

La cosa però si incasina, Fausto, che era nel secondo gruppo, vince le prime due, panico, non si può più ridare il punto ai 4 moschiettieri fortunati, perchè Fausto andrebbe a 3 come i primi due (CHE E' PERCHE' NON SI FA UNA TOPBAR SUPERIORE A 8 IN 5 TURNI, BESTIE).

Allora tranquilli tranquilli cosa si fa? Ma certo, non gli si ridà il punto, glielo diamo dopo, a muzzo, quando sarà più conveniente a noi (chissà poi con quale criterio, frutto sicuramente di alti studi sui metodi di pairing... :-)), perciò anche al terzo turno i nostri 4 moschettieri hanno un MM più basso di quello che sarà il loro MM finale.
Penso che il punto gli sia stato ridato dopo il terzo turno, ma ormai avevo perso interesse per la cosa... :-)

Giusto per la cronaca dei 6 "big match" tra Dan al posto di averne 5 o tutti e 6, come auspicavo io, ce ne sono stati TRE!!!
Matias non ha giocato ne con Pace ne con Carlo, Tashi non ha giocato con Pace, proprio dei paring oculati, stupefacente direi. :-)

Ieri poi ho visto la classifica finale su EGD, stupendo, la topbar non era una topbar, ma era una supertopbar. Ai 4 moschettieri regalo di due punti MM, si vede che siamo a Natale.

Andate su EGD a controllare la classifica, Sofia 3 kyu, ha vinto una partita, Filippo, 3 kyu, e Valerio, 3 kyu, hanno vinto 3 partite, chi è in testa in classifica? Sofia :-)
Magie del nuovo corso... :-)

Però non è finita qui, è sempre più divertente.
Se fosse stata una supertopbar a 8+4 (solo scriverlo mi fa senso, non credo mente umana abbia mai pensato per il MacMahon una topbar cosi composta) al secondo turno i 2 perdenti dei 4 moschettieri (Leonardo e Sofia) avrebbero dovuto giocare tra di loro, avendo un punto di MM più dei 3 kyu. Invece come per magia hanno giocato con Filippo e Valerio, che hanno un MM da 3 kyu giusti, non da 1 kyu.

Poi per arrivare al grottesco, sia Sofia che Leonardo ci perdono al 2° turno, ma arrivano comunque davanti grazie al regalo dei 2 punti MM.

Finiamo in bellezza, ecco il resconto del Campionato Italiano di Go:

Parto in treno alle 9 dalla Centrale, l'umore è buono, Bologna è vicina 70 minuti di treno, c'è il sole, sarà divertente.
Viaggiando paralleli all'autostrada noto che fuori Milano c'è molta nebbia, chissà chi è in macchina come sta andando...
All'altezza di Parma mi arriva un SMS, la macchina che trasportava Carlo ha tamponato in autostrada (azz!?!), per fortuna ci sono due macchine che arrivano da Pisa, perciò fanno una staffetta in autostrada.
Questa è una cosa ricorrente ormai nei tornei di Go, mi ricordo che un anno da Isamu la macchina con Minieri si ruppe. Murphy non perdona e sarebbe ora di prendere delle precauzioni.

Il mio treno, che doveva arrivare alle 10.20, con turno che era fissato alle 11, ha 25 minuti di ritardo, (ri-azz!?!). Ma tanto i Pisani sono stati rallentati.

Alle 10.45 sono a Villa Torchi, un bel centro sociale, con calcio balilla, parco, bar, sale da ballo, anche un palco esterno per la banda e il liscio d'estate. Anche a Bologna c'è il sole, ma fa freddo.

Il primo turno parte in ritardo, tra i 40 e 70 minuti, non ricordo bene. Io gioco con Tashi, è più forte e vince, anche se fa una svista grossolana in un semeai da 50 pietre, però esce in sente e mi cattura un gruppo che nel frattempo si era indebolito.
Questa dei grandi combatttimenti e di lasciare mosse immense (da 30 o 40 punti) per "dopo" è il leitmotiv del torneo.
Intanto al primo turno la prima sorpresa, Niccolò batte Pace.

Si mangia, intorno a Villa Torchi, come Monza per Milano, c'è una pizza egiziana e un cinese, entrambi chiusi alle 15 quando finiamo il primo turno, dei due bar limitrofi uno è aperto. Penso sia la prima volta che quei simpatici cinesi vedessero il loro bar pieno.

Secondo turno e gioco con Fausto, so che è una partita difficile, Fausto è tosto, molto solido, se ha tempo pensa e non sbaglia, come Carlo è un giocatore solido con qualche problema a gestire il byoyomi. Vince lui di 2,5 punti, pensavo di essere avanti nel fuseki e ho giocato troppo conservativo il medio gioco, per poi recuperare qualche punto in finale quando Fausto è entrato in byoyomi. Al secondo turno nessun risultato strano come al primo.

Inizia a farsi tardi, il sole è calato e il freddo è penetrante, ti entra nelle ossa, uscendo a fumare senti il viso pungere (e la pelata :-)).
Vado con un simpatico pisano a mangiare una pizza dall'egiziano che intanto ha riaperto (non era prevista cena sociale) e portiamo un 7-8 pizze ai partecipanti del torneo, cosi spiluccano qualcosa prima dell'ultimo turno.

Al terzo turno gioco con Filippo, dopo il primo joseki ha una brutta posizione, inizia il casino che dura 150 mosse, ko, semeai, ma per mia fortuna non riesce ad uccidere niente e abbandona.
Ho notato che molti, se sono in svantaggio, la buttano subito in caciara, lo stile coreano ormai impera.

Al terzo turno Matias batte Tashi e si candida per la vittoria finale, tutti i più forti vincono. Le partite del terzo turno finiscono verso le 22.00/22.30, davvero tardi, esausto vado in albergo a dormire.

La mattina quarto turno, mi aspetto una partita contro un 1 kyu, invece sono con Stefano, non mi dispiace. Giochiamo entrambi in fretta, io faccio un moyo e lui invade, non sono capace di attaccare bene ed esce in sente, alla fine perdo di 5,5 punti, complimenti a Stefano, il karma esiste, a Cesena gli avevo rubato la partita con un semeai e quest'anno ha vinto meritatamente.
Al quarto turno altro upset, Martinelli batte Pace, andare in Korea serve, Martinelli è molto attivo e crescerà sicuramente ancora.

Si pranza con pizza dall'egiziano, che era molto felice di vedere il suo negozio pieno di domenica a pranzo, e alle 14 ultimo turno.
Si inizia con un sorriso, sia io che Carlo e Niccolò siamo nel salone a giocare, e Leonardo ne approfitta per sfotterci... :-)

Gioco con Federico, anche qui come con Filippo dopo il primo joseki sono in vantaggio, inizia il medio gioco e per fortuna Federico non trova il modo di recupere, abbandona dopo 200 mosse.
Al tavolo 2 c'è la partita tra Tashi e Martinelli su chi raggiungerà Matias in finale, io finisco in fretta e corro verso il treno, per le 18 sono a casa e posso rilassarmi. Devo dire che Roma ha ormai sostituito Milano, sia come numero di persone che come livello tecnico di gioco, se vedete ci sono 3 romani nei primi 6 posti e 5 nei primi 12, complimenti!

Che dire, a livello umano è stata una bella esperienza, ho rivisto Scolavino con il suo secondo bambino, mi dispiace Mirco fosse troppo stanco per passare, è passato Angeloni a giocare e salutare.

Ora aspetto il prossimo Campionato Italiano nel 2016, ho detto a tutti due cose semplici, cercate di farlo prima di luglio, come l'assemblea aveva deciso da ormai 5 o 6 anni e sistemate la questione Matias.
Matias è un ragazzo in gamba, gioca bene, solo che non esiste sport dove puoi giocare per due Federazioni Nazionali simultaneamente!
Questo non c'entra con l'essere Campione Italiano, o solo in parte.

Attualmente Matias gioca per l'Italia al PGETC e per la Germania al torneo giovanile online, perciò gioca per due Federazioni in simultanea, mi sembra strano.
Facendo ricerche ho scoperto che la regola dell'IGF è che se giochi al WAGC per una nazione non puoi giocare per altre per 5 anni, spero Matias lo sappia, non so quale è la regola dell'EGF per l'Europeo, o per altre competizioni, comunque sarebbe bene informarsi.

Theme by Danetsoft and Danang Probo Sayekti inspired by Maksimer