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Lee Sedol vince la quarta partita con AlphaGo

Lee Sedol ha vinto la quarta partita della serie con AlphaGo per abbandono alla mossa 180. L'ultima partita sarà giocata martedì 15 in diretta alle 5 del mattino ora italiana sul canale DeepMind di YouTube.

Lee, che giocava con bianco, ha creato numerosi gruppi solidi, permettendo a nero di costruire un moyo in centro e riuscendo a ridurlo con una sequenza che ha meravigliato i pro riuniti a commentare la partita. Vedremo martedì se questa strategia rappresenta un punto cieco dell'algoritmo di AlphaGo. La vittoria di Lee è stata salutata da un applauso del pubblico. La serie è già decisa in favore per AlphaGo, che ha vinto le prime tre partite.

La prima partita si era giocata il 9 marzo, la seconda il 10 e la terza il 12.

Riportiamo un estratto della conferenza stampa dopo il diagramma e la foto.

Mosse della quarta partita in formato SGF.


Dalla conferenza stampa post partita (YouTube), liberamente adattata e tradotta in italiano.

Lee Sedol: "E' solo una vittoria e non ho mai ricevuto così tanti complimenti per aver vinto solo una partita. Prima di iniziare la partita di oggi ho pensato a quando avevo detto che avrei vinto 5-0 o 4-1. Perdere anche solo una partita allora sarebbe stato tremendo. Avendo perso tre partite adesso penso che questa vittoria di oggi sia stata molto importante e non la cambierei con nulla al mondo per tutto il supporto e gli incoraggiamenti che mi avete dato e che penso siano stati la spinta per vincere oggi."

Hassabis: "Congratulazioni a Lee Sedol. Oggi ha provato con una partita incredibile perché sia una leggenda. E' un giocatore incredibile e oggi è stato troppo forte per AlphaGo. AlphaGo aveva iniziato bene e pensava di essere avanti nel medio gioco, ma a causa delle mosse di Lee ha compiuto degli errori. In realtà siamo felici di questo perché è la ragione per cui siamo venuti qui, per trovare le sue debolezze tramite il genio di Lee Sedol. Questa vittoria è una prova dello spirito combattivo di Lee. Non siamo ancora sicuri del perché della sconfitta, la analizzeremo quando saremo tornati nel Regno Unito" (AlphaGo è di DeepMind, azienda britannica acquisita da Google nel 2014).

Brin: "Congratulazioni a Lee Sedol per una vittoria molto merita. Una cosa interessante di AlphaGo è che impara giocando contro sè stesso. E' possibile che ci siano dei buchi nella sua abilità e con la sequenza in centro della partita di oggi Lee potrebbe aver spinto AlphaGo oltre il suo limite."

Redmond: "Mi congratulo con Lee Sedol. Penso che AlphaGo abbia giocato una partita interessante. Con 78 Lee Sedol ha giocato una mossa brillante che mi ha sorpreso, che avrebbe colto di sorpresa molti professionisti e ha colto di sorpresa anche AlphaGo. La mossa era parte di una sequenza di mosse che ha permesso di entrare nel centro e ha dimostrato la forza di Lee nel combattimento."

Pro coreano: "Senza la pressione dei giorni scorsi Lee Sedol ha potuto giocare con il suo stile e ha giocato una sequenza brillante. Oggi abbiamo potuto intuire le debolezze di AlphaGo e la prossima partita sarà interessante."

Domande.

"Oggi abbiamo visto un errore che i pro hanno riconosciuto. Anche nelle partite passate c'erano state mosse di AlphaGo dubbie per i pro ma che si sono rivelate corrette perché poi AlphaGo ha vinto la partita. Se nel mondo reale un sistema come AlphaGo dovesse occuparsi di diagnosi mediche e suggerire terapie che gli specialisti umani dovessero ritenere dubbie, ma che di solito funzionano, questo sarebbe causa di confusione. Come pensate di gestire questa situazione?"

Hassabis: "AlphaGo è un prototipo. Queste partite servono proprio a far incontrare AlphaGo con il mondo reale per valutare i problemi e le sue debolezze. Il go è un gioco ma la medicina è un'altra cosa e richiederà test molto più stringenti."

"Ho sentito che ci sono due versioni di AlphaGo, macchina singola e distribuito. Oggi avete usato la stessa versione dei giorni scorsi? Altra domanda. Abbiamo sentito spesso la parola errore ma abbiamo anche sentito dire che è difficile dire se si tratti di errori o semplicemente mosse oltre il livello di comprensione degli esseri umani. Potreste chiarire la questione se AlphaGo?"

Hassabis: "Abbiamo usato la stessa versione per tutto il match, la numero 18. La versione a macchina singola è abbastanza forte, ma significativamente più debole di quella distribuita, e usiamo la distribuita. Se una mossa sia buona o un errore viene deciso dall'esito del match. Oggi ha perso e quindi le mosse sono state chiaramente degli errori."

"Come fa AlphaGo a dichiarare la sconfitta. Ho sentito che quando AlphaGo vince o perde le differenze nel punteggio non sono molto. Questo significa che il livello di abilità del programma si adatta alla bravura dell'avversario. Oggi il livello di abilità di AlphaGo è stato adattato?"

Brin: "AlphaGo determina le sue mosse massimizzando la probabilità di vincere. Se pensa che la probabilità sia troppo bassa comunica sullo schermo che vuole abbandonare" (lo si vede nell'immagine in questa pagina sotto le mosse della partita)
"AlphaGo assume sempre che l'avversario giochi con le migliori mosse che AlphaGo trova per lui, massimizzando la probabilità che AlphaGo perda."

"Era stata studiata una strategia appositamente per la partita di oggi e la partita è andata come era stato pianificato o si è decisa per l'errore di AlphaGo? Abbiamo anche sentito parlare dell'asimmetria di informazioni a disposizione di AlphaGo e di Lee Sedol, perché AlphaGo conosce tutte le partite di Lee mentre Lee quasi non ne ha su AlphaGo. Ora che sono state giocate quattro partite e l'asimmetria si è ridotta qual è la previsione per l'ultima partita?"

Lee Sedol: "AlphaGo ha due debolezze. Fa più fatica a giocare con nero che con bianco. Quando ci sono mosse inaspettate la sua abilità di rispondere è ridotta e apparentemente è di più con nero" (Hassabis annuisce col capo). "L'asimmetria di informazioni c'è ma non è un problema. Le mie sconfitte sono dovute a deficienze nel mio gioco".

Hassabis: "AlphaGo non è stato addestrato specificamente per giocare contro Lee Sedol. Ha avuto un addestramento generale usando partite di forti giocatori di livello amatoriale e giocando contro sé stesso. Le informazioni a disposizione sui due giocatori sono sostanzialmente le stesse. Anche se avessimo voluto farlo, AlphaGo ha bisogno di milioni di partite per addestrarsi. Anche mille partite di Lee Sedol non avrebbero fatto differenza."

Una domanda a Lee: "Dopo le prime tre sconfitte in molti erano preoccupati di un contraccolpo psicologico. Potrebbe rassicurare i suoi fan? Adesso che ha vinto una partita e ha meno pressione pensa di poterne vincere un'altra?"

Lee Sedol: "Non posso dire che non ci sia stato uno shock, ma ho assaporato ogni momento di ogni partita quindi non ci sono stati problemi psicologici. Mi piacerebbe vincere la prossima partita perché vincere con nero ha maggior valore." A questo punto chiede ad Hassabis e a Brin se potrà tenere nero nella prossima partita. Hassabis dà l'OK. Evidentemente nell'ultima partita si pensava di fare nigiri.

Un giornalista cinese si congratula e dice "Quella mossa a metà partita è stata veramente imprevista. Lo stesso Gu Li l'ha definita una mossa divina (god's play). Cosa ha pensato per poterla giocare?"

Lee Sedol: "Pensavo che avrei potuto trarre profitto più facilmente, ma non è stato così. Quella mossa era l'unica che potevo vedere, non potevo giocare in nessun'altra posizione. Era l'unica opzione e sono lusingato dagli apprezzamenti che mi sta facendo ricevere."

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